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            garantisce un futuro impiego.
                                                            cambi di regime, che fare? Non
                                           superando facilmente i limiti del
                             a superiore del collegio di Belley.
                                                      o contro il potere in carica, avevano
                                      un mestiere così difficile: non vi era
                                                               sé che di violenze rivoluzionarie e di
                                                 sottogamba la morale cristiana. Non
                                              esitavano a mettere tutto in ridicolo,
               per essi non ha interesse, perché non
                     dei paesi, molti educatori si ritrovano a
                                                    preso la religione in uggia, prendevano
                                                                    Di fronte a dei giovani che, fin dalla loro
                                                                  nascita, non sentivano parlare intorno a
                  scontrarsi con giovani violenti: la scuola
                        Duecento anni dopo, nella maggior parte
                                                         rispettavano niente, si infiammavano pro
                                        sacrilego. Colin non si sente all’altezza di
                                di ricusare ben undici volte la sua nomina
                                   preparato e non aveva aiuti. Fino al punto
                 È
                                                                                                                                             Brochure Maristi Educatio ITA  1-12-2006  10:32  Pagina 8
                                                                 potrei e vorrei dare».
                                                                                  ritorce contro di loro.
                       mancanze di poco conto.
                                                                         volgarità di alcuni, l’instabilità,
                 un invito agli educatori di oggi a
            discernimento, ad essere pazienti.
                                                                            rispetto, la violenza aggressiva, la
                                                                       l’indolenza, la povertà culturale mi
                                           non imporre ritmi troppo pesanti di
                                                                    frenano frenano nel dare quello che
               diffidare delle reazioni a caldo, a far
                             Non fare scenate per cose puerili, né
                                             della leggerezza di questa età », dice,
                          reagire con rigidità da adulti davanti a
                                                           In ogni circostanza Colin sa dove porre
                                                         limiti. E nello stesso tempo, mostra un
                               natura ». Bisogna procedere per gradi.
                                                           i
                                                                                          Allora vanno a cercare altrove le ragioni
                                                                               Un’insegnante scrive: « La mancanza di
                                                                                       per vivere e per procurarsi lo « sballo »:
                                        pratiche religiose, « non farne troppe ».
                                                bisogna tener conto della « debolezza e
                                                                                     droga, sesso, alcool, e così la violenza si
                                     Quanto alle devozioni, evitare di mettere
                                  i giovani in situazioni « contrarie alla loro
                                                      buon senso e una conoscenza dei ragazzi
                                                   che molti psicologi potrebbero invidiargli:
                                                                                                                         Affrontare la realtá
                                                                                                          certi loro gusti.
                                                                                      e a dar loro fiducia.
                                                                                               piacerebbe che fossero.
                                                                                                    Un invito a prenderli come sono,
                                                                                                  perché loro non sono ciò che a noi
                                                                                                             conoscere, e anche a condividere,
                                                                                                                imparando la loro lingua, arrivando a
                                                                                         Un invito a credere in ciascuno di loro
                                                                                                                  ad essere loro amichevolmente vicini,
                                                                                                                     Un invito a « stare accanto »  ai giovani,
                                                                                         le dovute distanze ».
                                                                                               compromettere le esigenze
                                                                                                       componenti, specialmente gli
                                                                                                             instabili e con molti problemi.
                                                                                                  questi vuoti affettivi, pur senza
                                                                                                                casa propria. Vivono in famiglie
                                                                                                                     « Molti alunni del nostro Istituto
                                                                                                          È la scuola che, attraverso le sue
                                                                                                                  hanno difficili situazioni affettive a
                                                                                                    insegnanti, deve aiutarli a riempire
                                                                                    (Comunità educativa, Sullana, Perú)
                                                                                            dell’insegnamento, e salvaguardando
                                                                                                                                    7
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