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COLIN
scelta.

verso di loro:

li amate? » (ES 36, 1)

si rivolge agli educatori del
intenerendosi: ma signori, ditemi,
È la parola finale, o iniziale, a vostra
vuole! C’è niente di più grande? Poi,
È anche la sfida per stabilire la giusta
chiari sui sentimenti che noi abbiamo
È la chiave del mestiere. Ma, a questo
pensionato della Capucinière a Belley:
riprese con vece alterata, li amate voi,
questi ragazzi? Per Dio, in vista di Dio,
sentimenti a nostro riguardo, per essere
uomo! Cm’è difficile! Quanta pazienza ci
« Oh! Mio Dio, che gran cosa formare un
punto, si può ancora parlare di mestiere?
distanza con i giovani, per accettare i loro

Brochure Maristi Educatio ITA 1-12-2006 10:32 Pagina 18
diminuisca…
descritte sopra,
accetti di scomparire.

farsi da parte dell’educatore.
giovani, che permettono loro di
Bisogna che essi crescano, e che io
Con un cuore grande
per niente le esigenze professionali
Bisogna - perché essi crescano - che io
che permettono loro di crescere, cosa
che va di pari passo con il progressivo
(Vangelo di Giovanni 3, 30)
esprimersi, di fare le loro scelte di vita,
sentimenti che rispettano la libertà dei
sentimenti d’affetto che non ostacolano

ma anche gratificante.

può essere estremamente duro,
sempre consapevoli dell’influsso
tutte le difficoltà che ne derivano
Lavorare con i giovani, e affrontare
I giovani insegnanti devono essere
« Perché abbiamo scelto l’educazione?

che hanno sugli studenti.
Educare è una missione ».
L’interesse, l’incoraggiamento,
la fiducia e la cordialità di cui sono
capaci fanno realmente la differenza.
(Giovane professore, Dublino, Irlanda)